 | ¬Chuck™ |
| | Giovani, ambiziosi, senza paura. Nel campionato che torna spuntano i volti dei ragazzini terribili, quelli che "somigliano a" e, quindi, più che essere sono in divenire. Roba buona, dicono, anzi assicurano. Giocatori di cui si parlerà parecchio. L'età da Liceo o al massimo da Università (si va dai 18 ai 24 anni) è il comun denominatore. Il resto è scritto, pochissimo, in una carriera poco più che all'alba. In cima a questa lista c'è, quasi obbligatoriamente, Marco Sau, 24enne attaccante del Cagliari.
La sua stagione potrebbe cominciare sabato pomeriggio a Palermo. Sau era infortunato e si è aggregato al gruppo di Ficcadenti solo da qualche giorno. Probabile, quindi, che riparta dalla panchina, ma Cellino è pazzo di lui e spinge perché il tecnico gli ritagli un posto da titolare. Il motivo? Banalissimo: in due stagione, tra il Foggia in Lega Pro e la Juve Stabia in Serie B, il mini attaccante rossoblu ha messo a referto la bellezza di 41 gol in 69 partite. Tanta, tantissima roba.
Sempre dalla serie cadetta arriva un altro piccoletto niente male: Giuseppe De Luca. L'Atalanta - che ci vede sempre lunghissimo - l'ha portato a casa quasi sul gong del mercato e ha fatto un affarone niente male. L'anno scorso, appena 20enne, l'attaccante di Varese ha firmato il tabellino 11 volte raccogliendo una quantità di complimenti da vivere di rendita per il resto della vita. Lo chiamano La Zanzara, perché punge ed è fastidiosissimo. Insomma, mai lasciargli un metro libero. A Bergamo per il momento è chiuso da Denis, ma lo spazio per mettersi in mostra lo troverà di sicuro.
Ancora più giovane è l'ultimo arrivato di casa Torino. Presentato mercoledì con tanto di maglia numero 18 (la sua età), Marko Bakic è arrivato con referenze da brividi. Savicevic scommette su di lui e lo ha già definito, senza remore, il nuovo Jovetic. Lui, forse per caratteristiche fisiche e tecniche (è centrocampista con grande corsa e grande capacità di inserimento), si paragona a Kakà perché, ha spiegato, "so fare assist e fare gol". In Montenegro la sua scalata è arrivata fino alla nazionale maggiore dove, manco a dirlo, ha esordito lo scorso 15 agosto subentrando a JoJo.
Diciotto anni ha anche Nico Lopez, il cecchino di Zeman. Il tecnico boemo è rimasto impressionato dalla qualità pazzesca di questo attaccante che, infatti, ha timbrato il cartellino alla prima presenza in campionato (pallonetto al difensore e tiro al volo, mica pizza e fichi). Il curriculum parla per lui: 12 presenze l'anno scorso con la Primavera della Roma, 15 gol. Insomma, la mette sempre e, quindi, Zeman lo spedisce nella mischia appena ha uno spazietto.
Ancora tutto da scoprire è invece Paulo Dybala, giocatore per cui Zamparini ha fatto follie la scorsa estate. Il suo esordio con la maglia del Palermo non è stato esattamente fortunato (brutta prestazione e molte critiche) ma i grandi conoscitori del calcio sudamericano assicurano che si tratta di un attaccante davvero straordinario. Tutti, ma proprio tutti, lo considerano il giocatore di miglior talento tra quelli della sua età (sempre 18 anni). Nella passata stagione, in Argentina, ha segnato 17 gol in 38 partite. Da noi è da rivedere.
Conosciuto, anzi, conosciutissimo è Omar El Kaddouri, centrocampista che de Laurentiis ha strappato alla concorrenza del Milan per regalarlo a Walter Mazzarri. Il tecnico del Napoli lo inserirà poco alla volta, ma proverà senza dubbio ad affiancarlo ai senatori del suo centrocampo per farlo ulteriormente crescere. L'anno scorso, intanto, El Kaddouri l'ha infilata sette volte con la maglia del Brescia.
Un altro giovane molto interessante è Juan Fernando Quintero, 19enne del Pescara. Nel suo esordio in Serie A contro l'Inter (una ventina di minuti nel finale della partita) ha impressionato moltissimo per la sfrontatezza e la grande capacità di rendersi pericoloso nell'uno contro uno. Stroppa dovrebbe proporlo dal primo minuto domenica contro la Samp. E' la sua occasione.
Già titolare inamovibile, e ci mancherebbe viste le prestazioni, è il 24enne difensore del Siena Neto. Nonostante l'avvio così così dei toscani, il centrale portoghese non ha sbagliato praticamente una virgola. Forte fisicamente, roccioso e neppure male tecnicamente. Ogni tanto si fa vedere in avanti sulle palle da fermo: è un giocatore da seguire.
Infine una piccolissima panoramica sugli altri giocatori da scoprire del nostro campionato. L'età si alza decisamente, ma la curiosità di vedere all'opera il laziale Ciani (26 anni, difensore centrale) è molta. Nell'ultima gara giocata in Francia con il Bordeaux ha cancellato dal campo Ibra. Se l'è giocata a sportellate... e ha vinto. Chiara l'antifona? Sempre nella Lazio dovrebbe arrivare a breve anche il momento di Ederson, conosciuto e apprezzato ma ancora vergine di Serie A. Il viola Mati Fernandez ha invece giocato già qualche minutino. Nella Fiorentina di Montella trovare spazio a centrocampo è una mezza impresa, ma il talento di questo giocatore è fuori discussione. Trovasse continuità di rendimento potrebbe essere una delle sorprese del nostro campionato.Fonte : SPORTMEDIASET
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